L’alimentazione sana e consapevole, quella fatta per la testa e con la testa, è un pilastro fondamentale del Protocollo Alkaenergy®.
L’autunno è la stagione in cui i colori caldi dell’estate si trasferiscono sulle piante e sulla tavola.
Quali sono le verdure e gli ortaggi che possiamo mangiare durante questa colorata stagione?
Prima di passare in rassegna i singoli alimenti naturali, ricordiamoci che il rapporto con la frutta deve essere di 3:1, cioè dovremmo preferire una quantità di verdure superiore di tre volte a quella della frutta.
Inoltre, altro importante concetto da fissare nella mente, la verdura da preferire è quella che possiede un P.R.A.L. negativo.
Ma ora andiamo a scoprire la ricchezza della Natura considerando cinque alimenti alcalini veramente benefici.
Zucca
Ricca di vitamine A, C e quelle del gruppo B, di fibre, di sali minerali soprattutto calcio, magnesio e sodio, ci aiuta anche nei processi disintossicanti, così importanti in particolare in questo periodo dell’anno, in cui il nostro organismo dovrebbe fortificarsi in vista della stagione più fredda.
Inoltre, nonostante la sua dolcezza, la zucca si presta ad essere adatta anche per i soggetti affetti da diabete, visto il suo scarso contenuto glucidico.
Questo ortaggio è ipocalorico, ricchissimo di acqua (più o meno il 95% del suo totale) e pressoché assente di grassi. Inoltre, la zucca è un serbatoio di caroteni e provitamina A, è ricca di minerali, tra cui fosforo, ferro, magnesio e potassio e sostanziale risulta il quantitativo di vitamina C e di vitamine del gruppo B.
Occhio però, è preferibile non consumarla alla sera, ma a pranzo dopo un’abbondante verdura cruda condita con olio e limone affiancando una mono proteina.
Cavoli e broccoli
Ricchi di fibre, antiossidanti e antitumorali, non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole, e meglio se, per quanto possibile, crudi.
I broccoli sono ortaggi dalle ricche quantità di vitamina C e di β-carotene, nonché carichi di sostanze fenoliche (polifenoli), di sulforafano e di clorofilla (antiossidante) e per queste caratteristiche ha il vanto di essere considerato un alimento antitumorale.
Dal punto di vista salino, i broccoli apportano ottime quantità di magnesio, fosforo e costituiscono fonte di fibra alimentare, utilissima per l’aumento della sazietà, per la prevenzione e la riduzione sintomatologica della stipsi, per la modulazione dell’assorbimento glicidico, come prebiotico e per la riduzione dell’assorbimento del colesterolo.
Spinaci
Alta ricchezza di ferro e grandissimi quantitativi di sali minerali: magnesio, potassio, fosforo, rame, calcio; di vitamine B e C, e soprattutto di acido folico, importantissimo per le donne in gravidanza.
Gli spinaci sono ipocalorici, ma grazie alle sue componenti, sono in grado di proteggere il corpo dall’invecchiamento. Sono inoltre, ottimi produttori di collagene e quindi aiutano il corretto mantenimento della pelle e degli occhi.
Sono utili anche per contrastare l’ipertensione: grazie all’acido folico, riducono l’omocisteina, un aminoacido che si trova nel sangue e che causa un maggior rischio di infarti e malattie cerebrovascolari. Contengono anche colina e inositolo, composti che contrastano la cattiva circolazione. Inoltre, gli spinaci aiutano a riequilibrare i livelli di potassio e di sodio, fondamentali nel mantenimento della corretta pressione arteriosa.
Porro
Il porro è un ortaggio ricco di acqua, ne contiene più del 90%, ed è poco calorico. Contiene vitamina A, vitamina C e discrete quantità di vitamina B. È un’ottima fonte di elementi minerali preziosi come il ferro, il magnesio, il sodio, lo zolfo, la silice, il manganese, il potassio, il calcio e l’acido fosforico.
Il porro è una vera e propria pianta medicamentosa. Tra le sue proprietà va riconosciuta la capacità di contrastare stipsi, obesità, anemia e artrite. Inoltre, favorisce l’abbassamento del colesterolo con un impatto positivo sul rafforzamento delle difese immunitarie.
Questa pianta ha anche la funzione di “spazzino” dell’intestino: infatti, nella parte bianca ci sono delle fibre più delicate che nella parte verde e permettono la pulizia del nostro organo emuntore.
In ultimo, ricordiamo anche che ha un potere afrodisiaco riconosciuto fin dall’antichità.
Radicchio rosso
Il radicchio è un ortaggio che, a seconda della specie e della varietà, appartiene al VI e/o VII gruppo fondamentale degli alimenti – verdure ricche di vitamina C, vitamina A o RAE, fibre alimentari, acqua e potassio.
Le fibre presenti nel radicchio hanno la capacità di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue. Per questo motivo il radicchio è consigliato ai soggetti affetti da diabete di tipo 2.
A questo proposito bisogna anche sottolineare che questa insalata contiene inulina. L’inulina è un composto che aiuta l’organismo a gestire e regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Il radicchio rosso aumenta la sensibilità all’insulina nelle persone con il diabete. La sua assunzione stimola le cellule del pancreas a secernere più insulina.
Conclusione
In autunno si consumano anche altri ortaggi e altre verdure che colorano questa stagione. È il caso ad esempio delle patate e delle carote, che non sono presenti nella lista qui sopra, ma sono consumante. Su questi due altri protagonisti stagionali, vi fornisco un consiglio importante: patate e carote lesse vanno consumate con moderazione ed evitate la sera in quanto hanno un indice glicemico alto.
Bene, abbiamo visto cinque ortaggi e verdure di stagione amiche del nostro organismo. Voglio concludere dicendovi: scegliete la verdura di stagione, non forzatevi a comprare verdura che non è del periodo o surgelata, imparate a rispettare il normale ciclo della Natura e, naturalmente, enjoy Alkalife.
2 commenti su “5 verdure autunnali alcaline”
Per quanto riguarda le carote, consumandole crude, il loro contenuto glicemico, cambia? Rispetto alla cottura, è minore o maggiore? Grazie, saluti.
Ciao Serafino, le carote da cotte aumentano l’indice glicemico ed è meglio consumarle a pranzo e non a cena.