Nell’ultima diretta Alex ha approfondito uno degli organi emuntori, il cui buon funzionamento è fondamentale per il nostro benessere: l’intestino.
Ippocrate lo ha definito “il fiume della vita” ed è proprio così: l’intestino è il lipo-depuratore del nostro corpo e senza di esso moriremmo perchè non potremmo espellere tutto ciò che è liposolubile.
Il secondo cervello
Vi siete mai chiesti come mai l’intestino viene spesso definito come “il secondo cervello”?
Micheal D. Gerson, esperto di anatomia e biologia cellulare, ha presentato la “teoria dei due cervelli” e ha dimostrato che la chiave di stress, ansia e tensione sta tutta nella pancia.
L’intestino contiene milioni di cellule e fibre neuronali che costituiscono un vero e proprio sistema nervoso autonomo. Per esempio, è in grado di promuovere la contrazione intestinale e secernere enzimi digestivi. Allo stesso tempo, interagisce con il sistema nervoso centrale attraverso uno scambio di informazioni: ciò significa che i due cervelli si influenzano reciprocamente.
Infiammazione intestinale e conseguenze
Abbiamo circa 2 kg di batteri nel nostro intestino e, quando il nostro intestino non riesce ad avere un funzionamento ottimale e fisiologico, noteremo l’insorgere di infiammazioni e problematiche intestinali: irritabilità, spasmi addominali, stipsi, candida, disbiosi e molto altro.
La motilità intestinale ideale è di 16 ore. Questo significa che in una settimana dovremmo andare al bagno almeno 10 volte. Se siamo al di sotto di questo livello significa che siamo infiammati e questo comporta l’assorbimento di circa il 30-40% dell’energia che investiamo per rimanere in vita. Puoi approfondire anche in questo articolo https://alkaenergy.it/alcalinizzazione-e-salute-della-donna-lintestino/

Le statistiche dicono che ben oltre i 2/3 delle persone non va al bagno 7 volte la settimana.
Una bassa frequenza intestinale causa infiammazione, che si manifesta in:
- Disbiosi
- Problemi alla pelle
- Cefalee
- Formazione di muffe, batteri e anidride solforosa
- Fermentazione alcolica
- Cattiva digestione
- Mancanza di energia
Cambiare il proprio stile di vita per stare meglio
Le infiammazioni sono dovute all’acidificazione del sistema linfatico e degli organi emuntori, che a loro volta è causata all’eccesso di zuccheri presenti nel nostro organismo: basti pensare che in una vita di 80 anni si assumono circa 400 anni di carboidrati.
Gli zuccheri sono nutrimento per i miliardi di batteri acidofili presenti nel nostro intestino, che quindi prolificano causando ulteriore infiammazione. Il nostro obiettivo dev’essere, invece, nutrire l’olobioma, cioè i pochi batteri non acidofili.
Come? Attraverso l’alimentazione consapevole e lo stile di vita equilibrato che si impara a interiorizzare grazie al Protocollo Alkaenergy.
Ecco qualche semplice consiglio per riequilibrare il pH attraverso l’alimentazione:
- A pranzo consumare una porzione di verdura cruda con olio, limone e senza sale, seguita da un piatto a prevalenza carboidrati
- A cena consumare una porzione di verdure a P.R.A.L negativa cotte con aromi e senza sale, seguita da un piatto a prevalenza di proteine
- Consumare le proteine separatamente perchè combinazioni di proteine troppo diverse costringono lo stomaco a produrre succhi gastrici in tempi e in concetrazioni chimiche differenti e questo crea acidità.