Siamo tutti peccatori dietetici; solo una piccola
percentuale di ciò che mangiamo ci nutre;
il resto va nello spreco e nella perdita di energia.
– William Osler
C’è una grande differenza tra una persona che dimagrisce e una che deperisce.
Per me il dimagrimento, come viene inteso, è un deperimento: la gente perde peso, ma anche massa magra, quella che deve aumentare a scapito della grassa, per essere in buona salute. Il peso ideale potrebbe non mutare, ma a cambiare sarebbero gli equilibri tra le due masse.
Questa fu una lezione che imparai a Piancavallo, quando fui ricoverato per parecchi giorni per curare la mia obesità. Lì ho visto il girone degli anoressici, legati in vita da bastoni di acciaio e alimentati in endovena; e poi il girone dei chiassosi e robusti obesi, di cui facevo parte allora. Al centro, il girone ideale: quello dei normali (medici, infermieri, ospiti).
Così è la vita: lo Yin e lo Yang.
Quando sei in equilibrio sei normopeso e godi di buona salute. Altrimenti vai negli eccessi di mancanza o di bisogno. Gli anoressici, che hanno la mancanza, riempiono la loro vita del buio della depressione, fino a perdere, in alcuni casi, il significato della vita e uccidersi. Gli obesi, in eccesso di ricompensa, continuano a mangiare e fanno fatica a respirare.
Quando incontrai Alkaenergy, rimasi affascinato dalla metafora che Alex Viola utilizzò: immagina il corpo come un castello da proteggere. Il Re è il sangue. Intorno ad esso c’è un fossato, pieno di liquido linfatico. Noi veicoliamo la nostra energia anche attraverso il liquido linfatico – che è elettrificato a sua volta. È di grande importanza tenere pulito questo liquido, che tende a sporcarsi a causa di cattive abitudini alimentari, in particolare per gli eccessi di zucchero.
Nella metafora di Alex il ponte levatoio rappresentava l’insulina: quando il sangue ha dei picchi glicemici tira su il ponte e poi crolla.
Infine c’è la caldaia che trasforma la nostra energia: il pancreas. In questa area tutto il cibo che non è adeguato al PH del sangue (7,36), viene trasformato attraverso un faticoso processo per portare il PH del cibo ingerito ai livelli di quello del sangue. Mangiare cibi alcalini permette al nostro castello di trarre la giusta energia dal cibo e di logorarsi e affaticarsi il meno possibile.
Un Protocollo per raggiungere l’obiettivo
Grazie ad Alkaenergy ho avuto la possibilità di educarmi, attraverso un protocollo facilmente seguibile, ma non immediato: essendo consapevole della necessità di dover cambiare radicalmente alcune abitudini, per migliorare lo stato di salute ed innalzare la mia qualità energetica, ho posto particolare attenzione ad osservarmi durante i pasti, a ricordarmi di bere il magnesio in alcuni momenti della giornata…
Per rendere il raggiungimento di questo mio obiettivo più efficace, ma soprattutto felice, ho utilizzato Happy Goals, il metodo da me ideato, per trasformare gli obiettivi in risultati felici.
Ho scritto il mio protocollo come punto uno dell’Ottovolante, il perché lo volevo, che cosa volevo ottenere, la data di partenza e di arrivo per fare delle misurazioni; che ostacoli prevedevo e come pensavo di superarli. Gli ostacoli previsti, li superavo con un coach one to one per avere forza; poi visualizzavo una vita migliore con più energia, una volta raggiunto il mio obiettivo.
I risultati pratici che ho raggiunto sono un aumento della massa magra del 20% e una riduzione di grasso viscerale del 25%, oltre ad un miglioramento degli esami del sangue.
Tutte le volte che sento la necessità di rinfrescare in me la motivazione e ritrovare la spinta giusta per recuperare le buone abitudini acquisite, apro il mio Happy Goals e rileggo il diario che compilai in quella occasione.

Fabio Zancanella