Viviamo in un’epoca in cui la competizione è la caratteristica principale di tutti i mercati, nessuno escluso. Le naturali conseguenze sono state la nascita e il proliferare di strategie, di metodi e di formule (più o meno magiche) per sgomitare ed emergere all’interno del proprio settore. Alcune di queste soluzioni funzionano, altre meno, altre sono solo fumo negli occhi.
Tutte, però, tralasciano un presupposto fondamentale per il successo: il benessere e l’energia dell’imprenditore.
Affrontare una nuova sfida
Non esiste strategia vincente senza che l’imprenditore abbia la forza fisica, mentale, emotiva e la capacità di concentrazione necessarie per implementarla.
L’ azienda che amministro nasce da un incrocio di costellazioni ed è la risposta alle difficoltà professionali e personali che l’ideatore del suo prodotto di punta e io abbiamo vissuto. Per diversi anni ho ricoperto il ruolo di responsabile commerciale e consigliere d’amministrazione, mansioni che assorbivano completamente le mie energie e il mio tempo, diminuendo drasticamente la qualità della mia vita. Inutile negarlo, è una condizione che conosciamo tutti. Quando mi è stato proposto di affrontare una nuova sfida, l’impresa mi è sembrata quasi impossibile. Dove avrei trovato il tempo e le energie per coltivare un nuovo progetto e allo stesso tempo continuare a svolgere le mie altre attività?
Subito dopo, il dubbio ha lasciato il posto a una vita completamente nuova e a una storia di successo. E mi ha fatto capire quanto sia importante il benessere delle persone, in qualsiasi tipo di azienda.
L’azienda nella quale oggi mi trovo si occupa di benessere nel senso stretto del termine. Il nostro lavoro è aiutare le persone a ritrovare il livello energetico, la capacità di concentrazione e la salute fisica per affrontare le sfide quotidiane. Solitamente, quando si parla di crescita personale ci si concentra sugli aspetti mentali, sulle abitudini, sulle zone di comfort dalle quali si deve uscire per scoprire nuove potenzialità e accogliere nuove opportunità. Tutto questo è corretto. La mente, però, ha bisogno di un corpo sano e traboccante di energia per funzionare al meglio.
L’immagine che meglio descrive questo approccio, e della quale mi sono innamorata, è la “Io S.p.a”.
Se vogliamo avere successo nel business e nella vita privata, la prima cosa che dobbiamo curare è il nostro organismo, il primo investimento che dobbiamo fare è nel nostro benessere.
Invertire il processo
Lo stress è il malessere del ventunesimo secolo. I livelli di pressione sono aumentati drasticamente negli ultimi anni a causa delle richieste di performance sempre più efficaci, più veloci, meno costose. Ho la fortuna di fare un lavoro che mi porta a stare a contatto con tantissime persone, la maggior parte delle quali vive male il proprio lavoro, con ansie terribili, in una situazione di tensione costante. Ovviamente, ciò si riflette anche sulla vita privata. Dedichiamo meno tempo alle nostre famiglie, ai nostri amici e alle nostre passioni. E spesso è un tempo di pessima qualità. Ammettiamolo, quante volte siamo con i nostri figli e pensiamo a quel problema da risolvere al lavoro? Quante volte siamo a cena con gli amici e guardiamo con insistenza le notifiche sul nostro smartphone?
Questa situazione genera malesseri fisici: dalla mancanza di sonno all’acidità di stomaco, dalla stanchezza cronica fino ad arrivare a infiammazioni o anche gravi patologie. Il nostro corpo e la nostra mente sono le due facce della stessa medaglia, indissolubilmente collegate, che si influenzano reciprocamente.
Quando siamo stanchi, tendiamo a vivere con maggiore ansia i problemi e ad affrontare con più preoccupazione e insicurezza le sfide. Alla lunga, il nostro corpo ne risente con un calo drastico della lucidità necessaria per raggiungere i nostri obiettivi.
Ma cosa succede se invertiamo il processo? Cosa succede se il nostro organismo è pulito e carico di energia? Succede che la nostra mente ha un cambio di marcia incredibile. Lo stress che condiziona e manipola la percezione delle cose scompare per lasciare il posto alla capacità di concertazione, al focus e a una visione obiettiva.
La migliore medicina contro lo stress è la salute.
Paradossalmente, investiamo troppo poco e diamo troppo poca attenzione al nostro benessere.
Il corpo, l’organismo, non è solo il luogo in cui abitiamo ma anche il principale strumento che utilizziamo per interagire con gli altri e con il mondo, nella vita privata e nel business.
Il secondo punto importante è l’energia. Come detto in precedenza, esistono tantissimi metodi e strategie per migliorare il nostro business: avviare nuovi progetti, rendere più produttivo il nostro tempo. Riuscire a costruirsi un vademecum, una strada da seguire, è già moltissimo ma non è abbastanza. Un imprenditore o un professionista lavora mediamente 10-12 ore al giorno. Ma per quante ore è pienamente concentrato? Per quante ore è effettivamente produttivo? Dopo quanto tempo incominciano a farsi sentire stress e stanchezza? Nel business, il raggiungimento del successo è direttamente proporzionale alla nostra capacità di ‘stare sul pezzo’. Per poterlo fare, il nostro corpo deve essere una macchina potente pronta a viaggiare per lunghi periodi di tempo a giri elevati senza surriscaldarsi o perdere colpi.
Se il tuo lavoro, i tuoi impegni, sono già così difficili per te da gestire, come puoi, per esempio, pensare di avviare un nuovo progetto o coltivare una nuova idea? Puoi riuscirci se hai la capacità di concertazione e l’energia giusta. E l’energia non esce dai libri che leggi, dalle parole dei tuoi consulenti o dalla tua esperienza: l’unica vera fonte è il tuo corpo.
Ciò che è alla base della mia azienda è anche il motivo della nostra crescita esponenziale. Non abbiamo fatto altro che insegnare agli altri quello che facciamo noi, o meglio il nostro stile di vita.
Un fiume in piena
Il primo passo è il raggiungimento di una consapevolezza chiave. La qualità della vita, il benessere mentale e i risultati lavorativi vivono una relazione stretta, sono fortemente collegati. L’obiettivo di tutti noi è ottenere il perfetto equilibrio tra loro, e questo equilibrio è garantito e ottenuto solo grazie alla salute e al benessere del nostro corpo.
Tutti noi siamo nati alcalini, ovvero con un pH della nostra linfa amaro. Non è un caso se i bambini sono così pieni di energie. Col passare degli anni, lo stile di vita moderno, caratterizzato da cattive abitudini e da un eccesso di zuccheri e carboidrati, progressivamente trasforma la nostra linfa da alcalina ad acida. Ciò ha conseguenze drammatiche sul nostro organismo. Per rendere l’idea: se un corpo alcalino è un fiume in piena, un corpo acido è uno stagno. Fortunatamente possiamo far tornare lo stagno a essere fiume in piena adottando uno stile di vita che comporta innumerevoli benefici, tra i quali l’aumento dell’energia e della capacità di concentrazione; un più veloce recupero dalla stanchezza; un miglioramento delle performance fisiche e più efficace migliore gestione delle relazioni personali e degli obiettivi di business. Inoltre, un aspetto non più trascurabile oggigiorno, abitudini e comportamenti che mantengono alcalino il sistema linfatico hanno come ricaduta positiva un significativo aumento delle difese immunitarie.
Alcune pratiche, se seguite con costanza danno grandi risultati e non servono chissà quali magie: basta semplicemente mettere in campo tenacia e volontà.
Enjoy Alkalife!
Chi è Manuela Poli
Con questa frase di Jim Rohn nella testa “Abbi cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere. E se avrai cura del tuo corpo, anche la mente ti seguirà”, Manuela Poli nel marzo del 2017 diventa amministratore di Alkaenergy®. Da sempre appassionata di benessere, il suo scopo è aiutare le persone a migliorare il proprio livello di energia e di vitalità.
In passato ha lavorato per oltre 14 anni in un’organizzazione basata sul volontariato con una rete di circa 300 volontari impegnati nella vendita di prodotti del commercio equo e solidale, gestendo 12 punti vendita. L’attenzione ai temi ambientali legati alla sostenibilità e alla biodiversità durante la precedente esperienza lavorativa hanno influenzato le sue scelte di vita e professionali. Negli anni, il crescente senso di responsabilità e il desiderio di dare un contributo concreto per aiutare le persone a vivere in un mondo migliore hanno trasformato il suo impegno in un lavoro quotidiano.
L’ articolo è tratto dal libro ”Come ce l’hanno fatta 73 imprenditori italiani – atto IV”, di cui sono coautore, insieme ad altri 72 imprenditori , con la prefazione di Mirco Gasparotto .
Il libro raccoglie 73 storie arricchite da esempi ed esperienze concrete in ambiti quali la strategia d’impresa, lo sviluppo della leadership , il marketing , l’innovazione, la crescita personale dell’imprenditore e l’intelligenza finanziaria, campi nei quali ognuno degli autori è considerato un’eccellenza.
Il libro è edito da Fausto Lupetti editore, curato da Libri d’Impresa ed è disponibile in tutte le librerie italiane e su Amazon. Il ricavato verrà devoluto all’ Onlus Onlus Mariana
“L’imprenditoria italiana non si ferma, nemmeno nel 2020” Mirco Gasparotto